In un periodo che sembrava uguale a tutti gli altri, all’interno dell’inferno succede qualcosa di misteriosamente insolito.

 

I dannati, prima uno di loro, poi dieci, fino ad estendersi a macchia d’olio, smisero di emettere lamenti.

 

I diavoli incaricati della fustigazione e messa in atto delle loro pene si cominciarono a chiedere il motivo.

 

Ci fu un tumulto in tutto l’inferno. Prima i diavoli meri esecutori. Poi vennero interpellati i loro superiori. Dopo aver ragionato molto a lungo tra di loro. I diavoli scelsero di interpellare uno tra gli angeli caduti.

 

-Signor Belial, sua atrocità e disastro. - E gli riferirono quanto avevano visto con i loro occhi e stava succedendo.

Belial verificò la cosa. E poi andò su tutte le furie.

-Ma è possibile che per la minima cosa mi contattiate. Non sapete risolvere nulla per conto vostro? -

-Sua disgrazia, abbiamo provato di tutto. Con la frusta, con i forconi. Le peggiori pene carnali. Addirittura siamo andati contro le regole dell’inferno provando un dialogo con i dannati. Prima di chiamarla. Sia acceso che pacifico. Niente, non c’è stato nulla da fare. Sono sempre rimasti così.

-Bisogna chiamare Belzebù ora. Ormai è troppo tardi per cavarcela noi, senza di lui. Adesso sentirete come se la prenderà. -

 

Interpellato Belzebù, questo va su tutte le furie come previsto. Poi si calma e fa le stesse domande che ha posto Belial ai diavoli in precedenza. Ottenendo, ovviamente, le stesse risposte.

Al che Belzebù si inalbera ancora di più. Poi va a casa - Tesoro, mia anima dannata. - E racconta alla compagna di quanto è successo. - Insomma, non c’è soluzione. Come ben sai ho già pensato a ogni possibilità e mi sono informato su tutto. Dobbiamo dirlo a Lucifero. Ma ho già pensato e calcolato anche questa opzione. E so per certo che se glielo diciamo, lui ci cancella. -

Compagna dannata - Belze, sai che io ti voglio molto bene. A te e al nostro figliolo Brace. - Belzebù - Sì, lo so. - Compagna dannata - Secondo me dovresti mettere al corrente Lucifero.

Belzebù la guarda. Poi abbassa lo sguardo sospirando, con rassegnazione e proferisce - Lo farò. Grazie del consiglio. Grazie a te riuscirò a dirglielo mantenendo la calma. Farò così allora: gli dirò che sappiamo cosa è e che le fiamme demoniache sono troppo forti. Anche se abbiamo già provato ad abbassarle con le facoltà e poteri di alcuni di noi angeli caduti. E non è cambiato nulla. -

 

Belzebù si reca da Lucifero, nel suo ufficio molto spartano, ma stranamente estremamente pulito rispetto al resto dei canoni dell’inferno. Come lo ha voluto lui. E lo trova a che fare con delle scartoffie. Composto, ma visibilmente provato dalle stesse.

Belzebù lo saluta e gli viene concessa qualche decina di minuti per riferire la situazione. Compreso, volutamente, il falso motivo che aveva dichiarato alla sua compagna che avrebbe usato.

 

Lucifero togliendosi gli occhiali dal viso, domanda con tono serio- C’è altro che devo sapere? -

Belzebù - No, nient’altro. Ti ho detto tutto. -

Lucifero - Chiaro. Indici all’istante un raduno generale di urgenza allora, forza. E devi farlo in dieci minuti massimo. Per motivarti ricordati che ho il potere di farvi dileguare tutti e di condurre l’inferno da solo allo stesso modo, solo volendolo. -

Belzebù - Certo, subito. -

Dieci minuti dopo l’intero inferno è stato allertato e in ascolto di Lucifero.

Lucifero - Due settimane di tempo. -

Tutti i diavoli - Ecco, lo sappiamo. Tra due settimane non avremo scampo. -

Lucifero - Solo chi ora metterà la firma che tra due settimane tornerà qui e non avanzerà più nemmeno una richiesta di rifare una cosa simile, pena la sua cancellazione…

silenzio

…verrà con me in vacanza a Tenerife! Succederà solo questa volta nell’intera esistenza. -

Tutti - Cosa? - Belial - Principe dell’inferno, è forse impazzito del tutto? -

 

Lucifero - I dannati si sono messi d’accordo per isolarsi interiormente e scappare alla propria giusta punizione divina. Voi le avete provate tutte come giustamente dovevate fare, ma siete comunque venuti lo stesso a riferirlo a me. Consapevoli di quello che io vi avrei fatto.

Quelli che accetteranno le condizioni, fossero tutti, verranno con me a Tenerife.

Ho già pronto tutto per un’occasione del genere. Ho trovato il modo in cui, solo per un periodo così limitato, possiamo andarci all’oscuro di quelli del paradiso. Poiché nel passato e a ritroso nel tempo. Tenendo dei monitor per avere sott’occhio la situazione. Poi, in ogni caso, come suggerito da Belzebù. Una volta tornati lavoreremo sulla cosa abbassando il livello delle onde demoniache di default. 

Non è mai successo nell’esistenza e non succederà mai più. Potete starne certi.-

 

Tutti - Grande! Lucifero, nostro principe, ti adoriamo, sei il miglior dittatore del creato! - - Un po’ come il film di Charlie Chaplin. Solo che a differenza tua lui è andato in paradiso. -

 

Via con i cappellini, gli ombrellini colorati sui cocktail, i trenini in pista da ballo e la musica “Dancing with myself, oh oh, dancing with myself, oh oh”.

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