"Embè? Mai visto un edificio d'epoca?"

"Ma con chi ce l'hai?"

"Con questa bionda impalata qui davanti...Continua a fissarci."

"Fa' vedere...Ma non è che...?"

"Tu credi?"

"Potrebbe essere, non sarebbe mica la prima volta. Occhio e croce avrà dai quaranta ai quarantacinque anni. Per cui, se non mi sbaglio, facendo un rapido calcolo, dovremmo tornare agli anni '80. Se noi ce la immaginassimo con i jeans di Armani, le Burlinghton, le scarpe da vela, i capelli raccolti con un fermaglio di legno....Dai, fai uno sforzo!"

"Ma che sforzo e sforzo, sta entrando! Sono appena riuscito a metterla a fuoco. Su, svelto, chiedi ai muri della hall che ne pensano. Veloce, prima che ci scappi."

"Ehi, ehi, là dentro, allarme!"

"Gesù, che succede? E' accaduto qualcosa alla donna delle pulizie?"

"No, no! Guardate un po' chi sta varcando ora il portone. La riconoscete? Vi dice niente? Che sta facendo?"

"E' ferma. Sta fissando le pareti in fondo al corridoio. E' perplessa. Ora sorride. C'è qualcosa che non la convince. Atteggiamento tipico. Da copione, direi. Secondo me è una di loro. Altrimenti non si soffermerebbe così tanto proprio su quei muri. Era lì che appendevano i cartelloni di fine anno. Ma vi ricordate come ci schiacciavano?

"E perché, quando ci tiravano le testate per la disperazione? Ne abbiamo viste di lacrime qui...di tutti i tipi. Per non dire di quando la figlia di quel conduttore televisivo venne rimandata in inglese..."

"Ah, bei tempi...Arrivavamo a giugno che non ne potevamo più di loro, ma settembre...cosa non era settembre!"

"Senti, ultimo dei romantici, non ti distrarre...Allora,chi è?"

"Ancora non l'ho inquadrata.Magari ci fosse il telefono a gettoni a cui domandare. Lui sì che aveva una memoria enciclopedica. Associava ogni voce a un volto. Se non la riconosce neanche il corrimano siano finiti."

La donna buttò la testa dentro una stanza, poi si ritrasse e si fermò a riflettere. Quindi cominciò a salire lentamente le scale. Sfiorò con la mano il muro decorato, il corrimano di ferro battuto, diede un'occhiata veloce all'ascensore e si fermò al primo piano.

"Ci sono!" esclamò il corrimano. "Quel tocco delicato, quasi timido e impacciato, l'ha avuto solo lei...la biondina che negli ultimi anni mi dava il suo buongiorno, accarezzandomi fin su al quarto piano. Era nella sezione "E", sono pronto a scommetterci."

La donna camminò adagio, entrò in un locale e disse: "Buonasera, sono Lorenza Gianotti. Mi fa un po' effetto essere qui, questa era la sede del mio liceo. Il Liceo Linguistico Internazionale. La mia aula era da quella parte, ma in quarta e in quinta ero su, all'ultimo piano."

"Non ci credo!" esclamò a gran voce la maniglia d'ottone.

"Bingo!" fece eco il corrimano.

"Ma cosa sarà venuta a fare?" domandò il muro della hall.

"Credo a scrivere la sua storia" concluse la targa all'esterno dell'edificio. Su di essa campeggiava la scritta "Casa editrice Mauri-Spagnol"

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti i racconti

2
4
29

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
1
12

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
9
30

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su