Nonna patata allungò la mano rovistando tra le lenzuola.
Ecco il mio fringuello l'ho preso!
       Le dita  a tenaglia intorno al di lui glabro obelisco...
 Lo trasse a sé con gli occhi ancora chiusi e l'angolo piegato della bocca in un morbido sorriso.
                            L'animaletto raccolto in quelle mani incominciò a cantare nel giardino della sua padrona.

Povero fringuello costretto a volare dove più non voleva...

L' indomani in cortile sull' unica panchina assolata tre o quattro  con poche diottrie  si dolevano delle loro pene ...
Basta!
disse tra i singhiozzi di un pianto disperato il fringuello di nonna patata ....
Voglio volare via....
Bravo!
Dissero gli altri tutti in coro...
Noi verremo con te!
Poi uno alla volta ogni fringuello tornò nella sua gabbia.
Nonna patata teneva in forma il suo amichetto mischiandogli di nascosto nel caffè la magica  pozione d' amore.

Il tepore di un ardente caminetto, la stanchezza per una lunga giornata passata tra i fornelli a spadellare , le
palpebre che non opponevano più resistenza alle lusinghe di Morfeo, una sera, di mercoledi, le fecero scivolare nell' acqua dell'impasto dei suoi fritti la preziosa polvere .
Sì, perché nonna patata era da sempre la regina della frittura.
In casa ogni cosa era impregnata del profumo intenso delle graffe untuose ,
Dei supplì dorati,dei panzerotti fumanti che seducevano
Anche i più sdegnati da quella montagna di calorie che negli anni aveva modellato le generose curve di nonna patata.
I suoi capelli nero Corvino trasudavano olio, i suoi abiti. E la sua pelle erano 
Impreziositi dal bianco fumo che si leva Dall'Olio di frittura.
Alle 4 del mattino appresso Tonino Sioux, caricò il suo furgone di tutte le frittelle di nonna patata.
Guidava veloce il Sioux .
In poco più di un 
ora 8 bar del centro avevano in vetrina le graffe, i supplì ed i panzerotti cucinati con un insolito ingrediente.

Quel giovedì fu un giorno speciale.
Un ottimismo insolito animò  quelle prime ore del mattino!
Lo stanco e disilluso  Claudio, non più giovane insegnante di filosofia
dopo  la consueta sosta per la prima colazione al bar, ritrovò  improvvisamente il sorriso dopo mesi e mesi in cui una sottile malinconia ne aveva obnubilato  il cielo.
Federico invece, dopo aver divorato il suo biondo e profumato supplì,  decise con un sonoro rutto che non sarebbe andato in banca a timbrare carte su cui numeri e numeri, ebbe presente in un attimo, non rappresentavano solo la sua condanna quotidiana ma, nascondevano le seduzioni non di uomini liberi ma le dipendenze  di consumatori, vittime inconsapevoli  degli spot pubblicitari.
Sì, sarebbe andato al mare, di inverno, a gustare il profumo di onde e onde di libertà! 
Mangiata la sua graffa
Rachele, la vecchia israelita, decise che quella sera avrebbe cenato con il suo giovane inquilino, il biondissimo Kurt che era arrivato dalla Germania per studiare architettura e che una sera in cui lei le aveva preparato  i carciofi alla giudia, l'aveva abbracciata tra le lacrme  chiedendogli scusa per il nonno.
Suo nonno Franz che lui aveva conosciuto solo in fotografia, di cui aveva da poco scoperto l'ardente gioventù nazista.
Sì Rachele avrebbe fatto una bella porzione di carciofi per Kurt .
Quella sera però sarebbero stati in 3.
Perché , tralasciando le raccomandazioni del suo rabbino, avrebbe fatto ciò che aveva in animo di fare da lungo tempo senza trovarne il necessario coraggio:
Ahmed, il garzone palestinese, così gentile, che ogni mattina le porgeva il caffè e la solita graffa in quel bar del centro, sarebbe venuto anche lui!
Tra le lacrime di entrambi l'aveva stretta in un tenero abbraccio quando lei le aveva chiesto scusa per il proprio nipote David capitano di Tsahal.
L'esercito israeliano.

Tutti i racconti

2
4
28

📝 A Giada

26 June 2025

La luce del sole pomeridiano filtrava attraverso le foglie degli alberi, creando arabeschi dorati sul pavimento del piccolo caffè dove ci trovavamo. Di fronte a me, Giada sorrideva, i suoi capelli biondissimi incorniciavano un viso delicato e puro. Gli occhi chiari brillavano di una luce vivace, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. È proprio vero, amore e ragione sono come lo Yin e [...]

  • Rubrus: Be', sì. è un sentimento che non si può forzare, per [...]

0
0
12

Destabilizzazione (1/3)

26 June 2025

Mattia si stira. Pensa alla giornata che inizia. A volte l'ultimo sonno è angosciante. Giulia si è già alzata e sta trafficando in cucina. Non si preoccupa di far rumore. È l'ora di alzarsi. Mattia avrebbe voglia di un viaggio oltreoceano ma tra un'ora deve essere sul tram per il lavoro. Il lavoro [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
16
37

Tempi moderni

25 June 2025

C.K. svoltò frettolosamente l’angolo e si bloccò osservando contrariato i due marciapiedi del vicolo. «Ci risiamo di nuovo» mormorò rivolto a sé stesso. «Comincia a diventare un problema!» Girò sui tacchi e proseguì a passo veloce sulla strada principale in mezzo alla folla dell’orario di punta. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
8
28

Le Sorelle: l’ira di Caterina 4/4

25 June 2025

L’indomani mattina Giulio si svegliò di soprassalto. Aprì gli occhi e le trovò tutte lì, in piedi intorno al suo letto. Nessuna parlava, ma lo osservavano con attenzione, come se lo stessero pesando con lo sguardo. La prima a rompere il silenzio fu Caterina. «Come ti chiami?» «Giulio». «Da dove [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
23

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
16

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
33

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Grazie

  • Dax: Bello...ora sarebbe bello un'analisi della scrittura orientale(cinese, [...]

5
5
26

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
46

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
29

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

  • zeroassoluto: Ovunque, in tutte le civiltà, c'è sempre uno o più [...]

5
6
32

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

  • Dax: la metafora è bella, anche se non nuova. In effetti, l'ignoranza [...]

3
13
37

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su