Mi alzo molto presto perché dormo poco. Non è un problema, fin da piccolo ho avuto questa brillante caratteristica, nonostante biberonate di camomilla e tisane pediatriche. È il momento più bello della giornata per me. Evito di raccontare le cose che faccio appena alzato perché sono le stesse che più o meno fate anche voi che avete la bontà di leggermi. Dopodiché indosso una tuta, autunnale in questo periodo con cappuccio annesso, bevo il primo caffè in beata solitudine pensando al babbo quando mi teneva compagnia, perché anche lui era dipendente dalla caffeina, poi esco. Passeggio nel buio silenzioso del paesello ancora dormiente, lascio andare i miei pensieri dove capita, e mi dirigo verso il cimitero, illuminato da tante piccole luci. Svolto a destra sulla provinciale pressoché deserta, ritorno verso la chiesa, supero il burbero panettiere, che quando mi vede mi regala due brioches, svolto ancora a destra (si vede che ho una certa simpatia per questa direzione!) e rientro a casa. Mia moglie al piano superiore dorme ancora e non si è accorta di nulla, anche perché sono molto silenzioso, quasi un fantasma. Sa però di questo mio vezzo sul far del giorno. All'inizio era contraria, temendo potesse accadermi qualcosa di brutto, oggi forse, ci spera, e ha smesso di brontolare… Entro, tolgo le scarpe da ginnastica che depongo nell'atrio, indosso le ciabattine da casa e preparo la colazione per il mio gatto geriatrico ormai sordo; mi aspetta nell'ultima camera della casa, al piano terra a fianco della lavanderia chiusa da una porta a soffietto dove ci sono le sue vettovaglie. Seduto su una scomoda sedia scrivo. Questa camera è arredata con una credenza della Mongolia sulla quale ci sono gli incensi e una foto di quando io e mia moglie eravamo più giovani, agili e disinvolti. Nel centro della stanza un tavolo quadrato molto bello, almeno a me piace, realizzato con liste di legno rosse e verdi. Una parete è tutta vetri; poi c'è una porta che da sul giardinetto posteriore dove lascio crescere, senza logica, l'erba. Nell'angolo destro un ulivo nano oltre il quale la siepe e la rete che ci divide dalla casa della vicina, una signora separata che abita col figlio liceale. Molto schiva, non ricambia mai i miei saluti. Fuma tanto e deve avere energia repressa che non riesce a sfogare perché fa sempre le cose imprecando, di fretta e con nervosismo. Potrebbe avere intorno ai 45 anni, fisico esile, bionda finta, d'estate è super abbronzata e quando stende i panni nel cortile non disdegna farsi vedere in maglietta bianca, mutandine bianche e piedi nudi. La prima cosa che fa quando sale in auto, una Volkswagen T Roc, è accendere la radio a tutto volume. Poi esce e inizia la giornata chissà dove. 
Litiga spesso col figlio liceale che bestemmia, senza che lei abbia una minima reazione. Ogni tanto si vede arrivare l'ex e si alzanoi toni. Poi faccio una doccia e mi vesto. Mia moglie dal piano superiore mi chiama, con una voce ancora assonnata e sensuale, non vuole le mie coccole, mi ha chiesto un caffè. Anche questa però è una specie di  coccola! Grazie per avermi ascoltato.

Tutti i racconti

2
1
3

La Selva Oscura : lo strano caso dell'Ovivorus montanae

14 August 2025

Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Dante, Commedia, Canto III, 1-3 Lo strano animaletto del Montana di Angela Thatcher, Divulgative Paleontology, Settembre, 2034 Un piccolo mammifero, lungo appena 15 centimetri e del peso di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
0

Lucia

14 August 2025

Eh sì, la storia di Lucia la conoscono tutti in paese, non ne parlano volentieri perché dicono che i morti vanno lasciati in pace, però se incontri la persona giusta e la lasci parlare, puoi stare sicuro che prima o poi il discorso cadrà sulla storia di Lucia. Cambia addirittura il tono della voce, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
1

Lo strano caso della signorina C. (2 di 3)

14 August 2025

Concetto, però, non era niente affatto femmina, anzi lui non sapeva neanche che per lo Stato era un individuo diverso da come appariva. E non se ne avvide se non quando divenne adulto. Per dirla tutta, Concetto aveva sofferto non poco l’imposizione di quel nome piuttosto raro, vuoi perché appunto [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
14

Lo strano caso della signorina C. (1 di 3)

13 August 2025

Ildebrando Farnesi, a dispetto dell’altisonante nome e dell’illustre cognome, era in realtà un uomo semplice, per non dire sempliciotto. A dire il vero, la sua casata era stata potente in epoche remote; tuttavia, manteneva ancora una certa influenza nel paesino di Roccafelice e solo in virtù di [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
26

Caschi il mondo

13 August 2025

Era un bel pomeriggio di ottobre a Viareggio. Scesi dall'autobus e mi diressi verso la casa di Franco. Suonai il campanello. Come si aprì la porta me lo vidi davanti. Non riuscii a dire le parole che mi ero preparata. Per l'emozione buttai subito fuori il rospo. “Ciao” dissi entrando “Cosa ci fai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Se qualcuno cerca in questa storia originalità, di certo [...]

  • Vittorio: si hai ragione non ci sono tratti originali, d'altronde volevo raccontare [...]

1
2
14

Il capo 3/3

12 August 2025

Naturalmente gli unici che avevano qualche probabilità di farcela eravamo io e Lorenzo, perché eravamo gli unici maschi, anche considerando Lorenza che era una specie di maschietto sotto le sembianze di una femmina. “Ci scambieremo le parti una volta alla casa, non voglio che rischi solo tu”, affermò [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
1
13

I 5 cavalieri prescelti: da eroi a mostri

Storia di invenzione di David, 12 anni.

12 August 2025

In principio c'erano due bambini: Gesù e Florian. Crebbero e col tempo le loro strade si divisero, perché fra i due era nato e si era sviluppato l'odio a causa delle loro visioni discordanti sul mondo. Gesù era dedito all'amore e alla creazione, come suo fratello Florian che però non si curava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
20

Il capo 2/3

11 August 2025

Fino ad allora avevamo giocato agli indiani con una specie di capanna gialla che avevamo sistemato sul suo balcone. Gli era stata regalata da suo padre per il compleanno, ma era così stretta all'interno che ci si poteva stare al massimo in due e in piedi. Naturalmente erano solo Enrico e Lorenza [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
19

Ricordi

11 August 2025

A volte riaffiorano all’improvviso, i ricordi dico, e strabordano come un bicchiere d’acqua troppo pieno. Non puoi fare a meno di bagnarci le labbra per poi berli fino in fondo, tutti in un sorso, perché sono troppo dolci, amari o salati per smettere. I tuoi di dove sono? Tutti i genitori sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Comitato Liberazione Sogni?
    Geniale!
    E, raccontami, te ne prego, i [...]

  • Libera: è una sindrome senza cura... il cui esito è... faustissimo! 🤣🤣

4
4
29

Arena 3/3

10 August 2025

«Ben tornato signor Marcus.» La giovane infermiera lo salutò con la consueta gentilezza mentre gli sfilava il visore integrale scoprendogli il volto. Ripose l’attrezzatura sul ripiano della base emittente e con del cotone umido gli massaggiò delicatamente le tempie dove l’apparato di realtà virtuale [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • An Old Luca: Grazie Paolo e Dario.
    Temo che la divisione in parti pregiudichi un poco [...]

  • Ondine: Molto dolce e coinvolgente.

1
4
28

Il capo 1/3

10 August 2025

Mi sono alzato di buon'ora stamattina. Di professione faccio il geometra e lavoro per il comune: sono stato incaricato di fare un rilievo di una casa di campagna, disabitata da anni, che si trova vicino al vecchio cimitero. Osservo la facciata dell'edificio cadente e mi pare che assomigli ad una [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
26

Arena 2/3

09 August 2025

Si udì un breve scampanellio. Marcus riconobbe il suono che aveva accoppiato, sul suo comunicatore, all’arrivo di una richiesta di un selfie celebrativo da parte di un ammiratore. Inviò con un veloce gesto la foto predisposta con la sua firma e, riprese: «Anche questo, vedi? Dove è finita l’interazione, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su