Giunge di notte il respiro del cuore…
In quale cassetto hai riposto quei sogni
di cui parlavi nelle sere di pioggia?
Un retrogusto di parola refrattaria 
e temi che se oserai dirla potresti 
rischiare che ti venga il fiato corto…

 

No, forse no,
ma se saprai ascoltare il muto gorgoglio dell’acqua 
in riva al mare, per te, sarà il suo canto 
o scalando una montagna, giungere alla sua sommità
e riuscire a vedere il mondo con occhi nuovi 
tua è la gioia di sentirti parte di questo universo 
perché tu sei il mondo ed esso è parte di te.

 

E in tutto questo scoprire 
che hai ancora qualcosa da raccontare
per rivelarti a te stesso e con orgoglio
volgere lo sguardo verso gli altri 
e insegnare loro, che tutti ce la possono fare 
perché sentirsi anima fa parte di noi 
costruttori di una nuova coscienza 
noi, che le nostre anime si riconoscono da lontano
e portiano scolpite nel nostro cuore il ricordo 
di quello che ci hanno lasciato:
un abbraccio, una carezza, un bacio 
un profumo…
nasciamo dalla più piccola briciola di pulviscolo cosmico
e siamo della stessa essenza delle stelle…
sapete perché…
perché brilliamo di quella luce che ci rende 
spiriti liberi, talvolta ce ne dimentichiamo…
cerchiamo altrove quello che si trova già in noi
con un po’ di silenzio, lo si riesce a sentire…
provate…
restate in ascolto…

 

Santiago Montrés

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