Parlammo davanti a una tazza di caffè, toccammo svariati argomenti, poi iniziamo a parlare d’Amore e delle manifestazioni di questo sentimento. Man mano che parlavamo mi trovavo sempre più a mio agio e l’imbarazzo scomparve.

«Sai cos’è l’Amore?» chiese dopo una lunga pausa.

«Sono stato innamorato una volta, sì! Ma l’Amore, quello con la A maiuscola non l’ho ancora provato. È così difficile e quando ci si lascia, poi, fa male…» spiegai alla donna.

«Hai avuto qualche delusione amorosa di recente?» chiese mettendomi una mano sulla spalla.

«No! Beh! Ecco…» tentennai.

«Amare fa male, ma non farlo sarebbe sbagliato» disse.

«Perché Amare fa così male?» le chiesi guardandola negli occhi.

«Certo! Amare può essere doloroso. Temiamo l’assenza di quello che eravamo e che abbiamo avuto: ricordi, momenti di felicità unica, la condivisione di attimi che rendono speciale la nostra vita. Quando ci si separa, si crede che quei momenti non possano più ritornare. Puoi andare avanti, verso una nuova conoscenza, oppure, restare ancorato al passato, rimpiangendo ciò che hai perduto, rammaricandoti per ciò non hai fatto, per paura»

«Quando si ama veramente ci si unisce non solo a livello fisico, l’Amore è fatto di piccoli attimi che ci fanno sentire bene. Vivi!» spiegò la donna prendendomi sottobraccio e poggiando la testa sulla mia spalla.

«Sentirsi Amati, desiderati! Non c’è gioia più grande ed è una forza che viaggia in egual misura da entrambe le parti, come i piatti di una bilancia in perfetto equilibrio. L’Amore è una fusione…» concluse guardandomi negli occhi.

«E se dovessimo unirci? Voglio dire fonderci… l’uno nell’altra, come faremo a riconoscerci e a ritrovarci?» chiesi imbarazzandomi subito dopo per l’audacia della mia domanda.

Lei sorrise dolcemente.

«Che importa: io sarò in te e tu in me, due forze ben distinte ma che insieme formano una grande luce. Tutto è uno. Non c’è motivo di temere la luce. Vuoi che ti mostri?»

«Non lo so… È un passo grande, non so se ne sarò capace. Tu sei bellissima e io… È complicato!» mi scusai.

«Guarda alle tue paure, affrontale e osserva quello che sta oltre. Cosa vedi? Chiudi gli occhi, vedrai meglio» consigliò la donna con voce amorevole.

«C’è una grande luce… è immensa, riesco a vedere distintamente noi, siamo nudi e siamo luce nella luce» descrissi.

«Lo vedi!? Quando si Ama, il Velo cade e ci mostra per quello che siamo. Fonte d’Amore. È semplice, basta aprire il cuore…» disse mettendo la sua mano sul mio cuore.

«Ok… Sono pronto!» dissi.

Mi prese per mano e mi fece sdraiare sul divano.

«Aspetta!» dissi preoccupato.

«Si?»

«Che cosa accadrà?»

«Lasciati andare. Nessuna vergogna, nessun senso di colpa, nessun rimpianto… Accadrà ciò che deve accadere… solo… lasciati andare… Ogni istante sarà dedicato interamente a noi» E così dicendo ci baciammo sulle labbra e iniziai a spogliarla.

 

Il suo corpo caldo e umido divampò nella notte novembrina, i nostri corpi nudi e sudati si cercavano affamati di sapori e frutti proibiti che ci hanno insegnato a disprezzare, quando invece è solo la parte di una conoscenza straniera e come tale, l’accolgo tra le mie braccia e così anche lei e diventammo scrigno e crisalide dell’Infinito… Il Tempo si ferma e siamo solo noi in eterna fusione tra le lenzuola e il letto.

Nel momento in cui attraversai la sua Sacralità Femminea, sentii nel profondo che mentre ricevevo il suo corpo, allo stesso tempo stavo donando il mio e donando stavo ricevendo. E la Vita fluiva all’Amore…

 

Il mattino seguente, alle prime luci dell’alba venni svegliato da dei rumori. Aprii gli occhi e la vidi vestita, si avvicinò a darmi un bacio.

«Addio Juanito».

«Addio…» risposi.

«Vieni a trovarmi di tanto in tanto…»

«Lo farò. Non so nemmeno il tuo nome. Chi sei?»

«Nobody»

E così dicendo si avviò verso l’uscita, poi si fermò e disse: «Ma tu puoi chiamarmi Maria Castillo».

 

Santiago Montrés

Tutti i racconti

12
7
50

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Che belle idee che ti frullano rimescoli tra il vivere e il pensare! Stupisci [...]

  • Lawrence Dryvalley: Caro Paolo, definirei con un neologismo il tuo bel testo: "thriller omeliaco"! [...]

0
0
7

BLEFAROPLASTICA - 2/2

28 September 2025

La blefaroplastica, tuttavia. Nel mezzo s’intravede un ché di luminoso, un faro probabilmente, un nume che rischiara la via e financo c’illumina sul significato occulto di tale parola. Il faro scopre il bluff e liquefa la plastica. E dopo, che rimane? Certo che stare nel mezzo è proprio bello, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
10
109

La Ministeriale

27 September 2025

Dopo decine di concorsi pubblici con esito negativo, sulla posta elettronica certificata di Ilaria arrivò il risultato di un bando del Ministero di Giustizia. La missiva era una convocazione per l’assunzione a tempo indeterminato presso una cancelleria. Fu assegnata al Tribunale di Cassino. Seguirono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: Simone, se hai voluto mantenere un distacco dal racconto ci sei riuscito in [...]

  • Donatella: in questo racconto flash vedo tutta l anaffettività di Ilaria e il [...]

1
4
29

BLEFAROPLASTICA - 1/2

Esercizi di coabitazione tra nonsense e umorismo

27 September 2025

Blefaroplastica, è un qualcosa che mi ha sempre colpito, e infatti spesso ci ritorno. Ovviamente è strano: chi ti colpisce andrebbe semmai evitato, ma sappiate che non tutti i colpi fanno male, alcuni fanno bene, nel senso che fanno meno male, cioè che non dolgono come quelli scagliati un istante [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Dietro l'uso simpatico e sapiente delle parole, un tema profondo. Sono [...]

  • Davide Cibic: Grazie per l'attenzione, in effetti vale la pena arrischiarsi alla seconda [...]

6
9
45

Storia di Uccellino

26 September 2025

Era scolpito nella memoria il giorno in cui sua moglie portò a casa Uccellino. Era una mattina, lei lavorava in giardino ed era rientrata con in mano questo minuscolo volatile dalle piume colorate. Forse era un piccolo, dato che non sembrava saper ancora volare. O forse aveva qualche problema, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
4
34

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 3/3

26 September 2025

Sul cellulare avevo trovato traccia delle varie chiamate tra cui quelle di Anna. Quando fui in grado di parlare in maniera comprensibile, decisi di chiamarla. — Pronto, Stefano sei tu? — Si, Anna sono io, mia sorella mi ha detto che hai chiamato. Volevo ringraziarti e rassicurarti sulle mie condizioni. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
13
42

Ballarò

Esercizio di scrittura creativa - i non luoghi

25 September 2025

Atterrammo a Punta Raisi in perfetto orario. Ci trasferimmo in un albergo situato in pieno centro e, dopo aver pranzato, la guida ci diede appuntamento per le 17 davanti alla hall. La gola mi ricordò che lì, sull'isola, sfornavano dolci tra i più saporiti del pianeta e granite più famose del [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto con piacere, suscita diverse emozioni. Come bonus, grazie al Prof, ho [...]

  • Teo Bo: @Ondine, @Dax, @Riccardo, @Lawrence - Grazie x gli apprezzamenti sempre molto [...]

5
2
22

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 2/3

25 September 2025

Avevo creduto che Giusy fosse tra le due quella sveglia ma dovetti ricredermi e concludere che lo erano entrambe. Vista l’ora tarda, prendemmo un taxi, lei per tornare a casa, io per proseguire verso la mia pensione. Prima di salutarci presi nota dell’indirizzo del suo negozio e ci scambiammo i [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
10
28

Il Re cieco della strada! 2/2

Quando l’amore guida più della vista

24 September 2025

"Dove sei, ragazzo?” chiese Luis con voce colma di emozione, come un bambino in un negozio di giocattoli. "Son… qua, signore. Voleva vedere qualcosa?” Il ragazzo si morse subito la lingua: la gaffe lo fece arrossire fino alle orecchie. Avrebbe voluto sotterrarsi. Ma Luis non ci fece caso: erano [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
3
33

SOPRAVVISSUTO E CONTENTO 1/3

24 September 2025

La storia che voglio raccontare potrebbe iniziare con la scoperta dell’inganno che il mio socio Roberto stava tramando ai miei danni, ma credo sia meglio procedere con ordine, perché questa è la ragione meno importante che mi ha spinto alla decisione che avrei preso in seguito. Meglio raccontare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
11
51

Il sig. P. e la Cencia dall’occhio blu

Storia tragicomicamente vera, ovviamente romanzata. Per chi non l'avesse capito, la Cencia dall'occhio blu sono io :-)

Miu
23 September 2025

Il sig. P. - ovvero Peppino de Tontolonis - aveva settantotto anni, ex impiegato del catasto, con una carriera passata tra mappe, visure, timbri e acari. Non aveva titoli ufficiali, ma si vantava di una laurea sulla conservazione dell’asinello sardo, ottenuta – a suo dire – durante una conferenza [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Davide Cibic: Scorrevole, gaio e puntinato d'intuizioni comiche. Vado a curiosare qualche [...]

  • Miu: Grazie Davide🤗

3
2
43

Il Re cieco della strada! 1/2

Dove il cuore corre libero

23 September 2025

"Clara, è per domani, lo hai promesso.” Clara era seduta in cucina a sferruzzare. Aveva finto di dimenticare la promessa fatta a suo marito Luis, che da quattro anni era completamente cieco. Luis stava sulla sedia a dondolo, con i due gatti di casa accoccolati su di lui: formavano una coppia di [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su