Mentre parlano animatamente su quando e come partire si avvicinano Michele e Rosanna, due amici di Carmine, e insieme fanno un altro giro di birra. È ora di andare via, Ciro offre un passaggio anche agli amici di Carmine: <<Venite con noi, staremo un po’ stretti ma ci entreremo>>,  perché dice che il mio abitacolo è molto spazioso.

Mi raggiungono e trovano una ruota sgonfia, avevamo bucato. Roberto, ricordando le istruzioni di Armando, dal portabagagli prende il crick, Carmine e Ciro prendono la ruota. Sistemato il crick sotto la scocca, Roberto comincia a girare la manovella per sollevarmi. Iniziano a svitare i bulloni della ruota bucata e, non senza difficoltà, riescono a toglierla. Mentre la ripongono nel portabagagli, il crick  si sposta, perché Roberto, nel fermarmi, non ha tirato la leva del freno a mano. Io cado facendo un gran botto e mi accascio sul lato della ruota mancante. I ragazzi si guardano esterrefatti, Carmine rimprovera Roberto, poi si calmano e cominciano finalmente a ragionare su come tirarmi su. Tutti, con gran fatica, mi sollevano dal lato della ruota mancante e Carmine infila di nuovo il crick. Con grande sollievo l’operazione riesce agevolmente e, inserita la ruota di scorta, riescono a sistemarsi tutti e sette nell’abitacolo: Carmine alla guida, Michele a fianco con Rosanna sulle ginocchia, gli altri quattro dietro.

Arrivati nei pressi di piazza Vanvitelli incontrano un posto di blocco della polizia stradale. Carmine, senza che l’agente di pattuglia  avesse fatto alcun gesto, preso dall’emozione accosta al marciapiede e si ferma. Il poliziotto si avvicina e, chinandosi sul finestrino per guardare all’interno, dice: << Io non vi avevo fermato, ma dato che ci siete forse è meglio che vi dia una contata, perché mi sembra che siate in tanti, prego uscite>>.  Controlla la patente di Carmine, i miei documenti, poi dice che non può evitare di fare la multa per il sovraffollamento. Michele e Rosanna salutano e vanno via. Gli altri rientrano nell’abitacolo. Nessuno recrimina, solo Roberto ha lo sguardo di chi pensa: “non faccio solo io le cazzate”. 

È sabato, come avevano deciso ieri si va a Vico Equense a gustare la pizza a metro dal famoso Giggino. All’andata si alternarono alla guida Carmine e Roberto.  Credo che i ragazzi avessero esagerato con le birre, perché li sento un po’ troppo allegri. Carmine prende il posto di guida e, caricati tutti,  inizia la manovra per uscire dal parcheggio molto affollato da altre auto. Nel fare retromarcia urta prima un paletto e mi provoca una vistosa ammaccatura sul paraurti posteriore, poi si  infila tra due macchine parcheggiate e mi provoca due strisciate sulla fiancata destra e sinistra Fortunatamente il parcheggiatore non si accorge di nulla e possiamo andare via.

 Arriviamo in città quasi a mezzanotte e Carmine accompagna come sempre  tutti a casa.

Si sono dati appuntamento per il  giorno dopo. È domenica e per andare a Bacoli si incontrarono presto.  Alla guida si cimenta Giovanni. Il tempo non è granché, a tratti piove, quindi dopo aver girovagato un po’ e consumato un panino in un pub, torniamo verso casa. Il primo ad essere accompagnato è Ciro. Ma dopo quindici minuti Roberto, Giovanni  e Carmine bussano alla sua porta. Ciro apre e Roberto gli porge il suo ombrello distrutto e gli dice <<Credo che tu l’abbia dimenticato>>. Dietro di lui Carmine con un fazzoletto tampona il sangue sulla fronte. <<Io avrei bisogno di una medicazione, se non ti è di disturbo>>, dice con un fil di voce. Entrati, gli spiegano   che Giovanni, messosi alla guida, ha preso in pieno lo spartitraffico e che io probabilmente ero distrutta.

Mi avevano accostata al marciapiede ed erano tornati a casa con la metropolitana. Passo la notte in questa strada sconosciuta con un brutto presentimento. La mattina, di buon ora, i ragazzi  sono tornati con un meccanico che, dopo una rapida ispezione, dice che ho l’avantreno irrimediabilmente curvato a destra e non si può fare nulla per raddrizzarlo. Il motore va ancora bene ma la guida è compromessa, perché per andare dritti occorre sterzare a sinistra. <<Vi consiglio di portala al più vicino rottamatore>>, sentenzia alla fine dell’ispezione.

I quattro mi guardano sconsolati, Carmine si mette alla guida e avvia il motore. Percorriamo  circa due chilometri, il ragazzo accelera, ma si distrae e allenta la presa sullo sterzo e, come li aveva avvisati il meccanico,  seguo una  precisa traiettoria a destra e mi infilo nel cancello di una villa, abbattendolo. Nessuno si è fatto male, solo io ho una vistosa ammaccatura al faro destro. Roberto e gli altri danno gli estremi dell’assicurazione  all’infuriato proprietario della villa con l’impegno che denunceranno subito il sinistro e che l’assicurazione risarcirà tutti i danni.

Arrivati allo sfasciacarrozze un operaio mi toglie le targhe e le consegna a Carmine poi tutti mi salutano dicendo: <<Sandokan, anche se sei stata poco tempo con noi, non ti dimenticheremo mai>>.

Ora sono qui in mezzo ad un mare di rottami, in attesa che una pressa ponga fine alla mia gloriosa esistenza. Ripenso all’ultima folle settimana e che comunque vivrò per sempre nei ricordi di quei quattro scapestrati.

Una settimana dopo squilla il telefono nell’ufficio dell’autorottamatore, risponde Giacomo, il titolare:

<<Pronto, autodemolizioni, chi parla?>>

<<Sono Armando dell’autofficina Carelli. Senti Giacomo, un mio caro cliente, un dottore di medici senza frontiere, mi ha portato la sua auto, un’Opel  Astra 1700 con il motore fuso, tu non avresti un veicolo uguale in buono stato per sostituire il motore?>>.

<<Guarda, proprio la settimana scorsa me ne hanno portata una incidentata, ma con il motore in ottimo stato, se prendi anche la tappezzeria ti faccio un prezzo conveniente>>.

<<D’accordo, allora oggi pomeriggio passo da te e prendo quello tuo e ti lascio  il motore fuso>>.

<<Il tuo cliente farà un affare, perché avrà la sua macchina con un cuore nuovo>>.

Tutti i racconti

2
1
4

La Selva Oscura : lo strano caso dell'Ovivorus montanae

14 August 2025

Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Dante, Commedia, Canto III, 1-3 Lo strano animaletto del Montana di Angela Thatcher, Divulgative Paleontology, Settembre, 2034 Un piccolo mammifero, lungo appena 15 centimetri e del peso di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
1

Lucia

14 August 2025

Eh sì, la storia di Lucia la conoscono tutti in paese, non ne parlano volentieri perché dicono che i morti vanno lasciati in pace, però se incontri la persona giusta e la lasci parlare, puoi stare sicuro che prima o poi il discorso cadrà sulla storia di Lucia. Cambia addirittura il tono della voce, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
3

Lo strano caso della signorina C. (2 di 3)

14 August 2025

Concetto, però, non era niente affatto femmina, anzi lui non sapeva neanche che per lo Stato era un individuo diverso da come appariva. E non se ne avvide se non quando divenne adulto. Per dirla tutta, Concetto aveva sofferto non poco l’imposizione di quel nome piuttosto raro, vuoi perché appunto [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
14

Lo strano caso della signorina C. (1 di 3)

13 August 2025

Ildebrando Farnesi, a dispetto dell’altisonante nome e dell’illustre cognome, era in realtà un uomo semplice, per non dire sempliciotto. A dire il vero, la sua casata era stata potente in epoche remote; tuttavia, manteneva ancora una certa influenza nel paesino di Roccafelice e solo in virtù di [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
26

Caschi il mondo

13 August 2025

Era un bel pomeriggio di ottobre a Viareggio. Scesi dall'autobus e mi diressi verso la casa di Franco. Suonai il campanello. Come si aprì la porta me lo vidi davanti. Non riuscii a dire le parole che mi ero preparata. Per l'emozione buttai subito fuori il rospo. “Ciao” dissi entrando “Cosa ci fai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Se qualcuno cerca in questa storia originalità, di certo [...]

  • Vittorio: si hai ragione non ci sono tratti originali, d'altronde volevo raccontare [...]

1
2
14

Il capo 3/3

12 August 2025

Naturalmente gli unici che avevano qualche probabilità di farcela eravamo io e Lorenzo, perché eravamo gli unici maschi, anche considerando Lorenza che era una specie di maschietto sotto le sembianze di una femmina. “Ci scambieremo le parti una volta alla casa, non voglio che rischi solo tu”, affermò [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
1
13

I 5 cavalieri prescelti: da eroi a mostri

Storia di invenzione di David, 12 anni.

12 August 2025

In principio c'erano due bambini: Gesù e Florian. Crebbero e col tempo le loro strade si divisero, perché fra i due era nato e si era sviluppato l'odio a causa delle loro visioni discordanti sul mondo. Gesù era dedito all'amore e alla creazione, come suo fratello Florian che però non si curava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
20

Il capo 2/3

11 August 2025

Fino ad allora avevamo giocato agli indiani con una specie di capanna gialla che avevamo sistemato sul suo balcone. Gli era stata regalata da suo padre per il compleanno, ma era così stretta all'interno che ci si poteva stare al massimo in due e in piedi. Naturalmente erano solo Enrico e Lorenza [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
19

Ricordi

11 August 2025

A volte riaffiorano all’improvviso, i ricordi dico, e strabordano come un bicchiere d’acqua troppo pieno. Non puoi fare a meno di bagnarci le labbra per poi berli fino in fondo, tutti in un sorso, perché sono troppo dolci, amari o salati per smettere. I tuoi di dove sono? Tutti i genitori sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Comitato Liberazione Sogni?
    Geniale!
    E, raccontami, te ne prego, i [...]

  • Libera: è una sindrome senza cura... il cui esito è... faustissimo! 🤣🤣

4
4
29

Arena 3/3

10 August 2025

«Ben tornato signor Marcus.» La giovane infermiera lo salutò con la consueta gentilezza mentre gli sfilava il visore integrale scoprendogli il volto. Ripose l’attrezzatura sul ripiano della base emittente e con del cotone umido gli massaggiò delicatamente le tempie dove l’apparato di realtà virtuale [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • An Old Luca: Grazie Paolo e Dario.
    Temo che la divisione in parti pregiudichi un poco [...]

  • Ondine: Molto dolce e coinvolgente.

1
4
28

Il capo 1/3

10 August 2025

Mi sono alzato di buon'ora stamattina. Di professione faccio il geometra e lavoro per il comune: sono stato incaricato di fare un rilievo di una casa di campagna, disabitata da anni, che si trova vicino al vecchio cimitero. Osservo la facciata dell'edificio cadente e mi pare che assomigli ad una [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
26

Arena 2/3

09 August 2025

Si udì un breve scampanellio. Marcus riconobbe il suono che aveva accoppiato, sul suo comunicatore, all’arrivo di una richiesta di un selfie celebrativo da parte di un ammiratore. Inviò con un veloce gesto la foto predisposta con la sua firma e, riprese: «Anche questo, vedi? Dove è finita l’interazione, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su