Goku è un adolescente un po’ basso di statura, ma di robusta costituzione. Ha una coda da scimmia e vive isolato in mezzo alle colline. Dove si sfama pescando enormi pesci e si procura la legna che gli serve per scaldarsi. Abitava solo con suo nonno che, si scoprirà poi, lo ha trovato e adottato quando era ancora in fasce. Ma, anni prima, l’anziano perse la vita in modi ignoti.

Un giorno Bulma, una ragazza un po’ più grande di Goku che è anche tra gli inventori più ingegnosi del mondo passa dalla sua collina. Lei sta cercando, con un radar di sua invenzione e fabbricazione, delle sfere traslucide con all’interno delle stelle. Che, se raggruppate tutte e sette, un’antica leggenda narra in grado di evocare un drago capace di esaudire un desiderio di chi lo ha evocato, come fosse un genio della lampada.

Goku in vita sua ha conosciuto solo il proprio nonno adottivo come altro essere umano e non ha mai visto un’automobile e nemmeno degli elettrodomestici. Perciò quando vedere arrivare la ragazza alla guida della sua auto, scambia il veicolo per un mostro.

Nonostante Goku sia basso, con un viso rilassato e un carattere tranquillo ha una potenza prodigiosa e un corpo che gli permette di non venire ferito nemmeno dai proiettili di una pistola. Perciò riesce facilmente ad abbattere l’auto e quando la ragazza si difende dall’aggressione al proprio veicolo sparandogli addosso gli procura solo qualche livido.

Al commento stupito di Bulma sulla resistenza di Goku ai proiettili, lui ammette di avere queste qualità fisiche. Da quel momento in poi nasce una conversazione tra i due che porterà Goku a concedere a Bulma di usufruire per un periodo limitato della sfera del drago, prezioso ricordo di suo nonno che per lui ha solo valore affettivo. Concessione che, non volendosi comunque separare dal ricordo del suo unico familiare defunto, lo costringe a seguire la ragazza nel suo viaggio per trovare le sfere restanti. Anche se Bulma furbescamente gli ha omesso che la leggenda prevede anche che le sfere tornino dei semplici sassi per un anno e vengano sparpagliati casualmente per il mondo. Così da questo accordo alla buona i due nuovi compagni di avventura partono verso nuovi lidi.

Dopo aver fatto la conoscenza di esseri umani o animali antropomorfizzati dalla forza fisica impressionante, ma comunque sempre nulla in confronto con quella di Goku, o con particolari poteri magici limitati (limitati nel senso che sempre con degli svantaggi o dei contro) e aggiunto qualcuno di loro come propri compagni di avventura, trovano finalmente tutte le sfere.

Seguono molte situazioni esilaranti, ma anche imbarazzanti, per cui Goku non conosce le differenze tra il proprio corpo e quello delle donne e nemmeno sa distinguere un sesso dall’altro.

Però proprio quando cercano l’ultima scoprono che questa è in possesso di un altro gruppo di avventurieri come loro, ma con maggiore fama di potere.

Questi ultimi riescono a soggiogare il gruppo dei nostri beniamini. Che solo con la trasformazione fortuita di Goku in King-Kong incosciente e la repentina rapidità e scaltrezza di uno dei personaggi antropomorfi magici presenti nel gruppo riescono a parlare sopra alla richiesta di esaudire il desiderio di dominio del mondo espresso dall’altro gruppo. Chiedendo al drago la prima cosa che passava per la mente del personaggio in questione. Le mutandine di Bulma.

Gli altri scoprono che è stato Goku a uccidere il suo stesso nonno una volta trasformato in King-Kong, al posto di lupo mannaro, durante una notte di luna piena. E tornato umano il giorno successivo senza ricordi dell’accaduto. Ma decidono di non dirglielo.

Da quel momento in poi nasce tra Goku, Bulma e gli altri avventurieri del gruppo una solida amicizia. Goku sceglierà di diventare discepolo di un anziano maestro di arti marziali, che poi si riscopre maestro anche di suo nonno defunto. Per la sua scuola di arti marziali parteciperà a un torneo mondiale i cui partecipanti di punta sono tutti della scuola del suo insegnante o di scuole collegate. All’ennesimo di questi tornei annuali, dopo essere cresciuto anche di statura, si scontrerà contro un essere dalle sembianze umane che ha già dominato tutto il mondo e adesso vuole anche gradualmente annientare tutti gli esseri umani, avendone le possibilità. Goku lo sconfigge annientandolo. Poi sconfigge anche il figlio di costui. Che è sempre un malvagio. Lasciando quest’ultimo però in vita e libero di circolare. Anche perché se lo avesse annientato sarebbe svanita anche la figura di Dio di quel mondo. Riscoprendo che i cattivi erano nient’altro che la piccola parte malvagia dello stesso Dio. Nonché il creatore del drago delle sette sfere.


 


 

P.S.: In seguito elencherò le caratteristiche del carattere di Goku che si evincono durante questo suo lungo viaggio. Oltre ad essere una persona molto semplice, pura di cuore e con un grande appetito, purtroppo però che non si cimenta molto nello studio non avendone neanche il tempo per via delle proprie scelte e della successione di eventi incalzanti che contraddistingue la sua vita. Si schiera contro le prepotenze, soprattutto quando queste vengono fatte nei confronti di individui che il disegnatore fa apparire come buoni ma indifesi. Visto da fuori sembra a detta altrui “niente di che”. Ricorda con nostalgia i componenti della propria famiglia, come il defunto nonno. Tiene alle persone che hanno percorso a suo fianco il suo lungo viaggio avventuroso. Riesce ad accettare la presenza anche di alcuni suoi nemici, tenendoli in vita, correndo il rischio di doversi scontrare con loro di continuo piuttosto di eliminarli definitivamente. La dedizione all’allenamento. Il piacere di sfidare avversari sempre più forti. La sua inclinazione a partecipare a uno scontro per migliorarsi e per non perdere, invece di avere l’obiettivo di vincere. Nonostante sia una persona semplice denota comunque capacità di apprendimento e di comprensione pari agli altri in generale, mentre riguardo alla stessa comprensione e apprendimento nelle mosse speciali di combattimento e lettura di un incontro dimostra di essere un fuoriclasse. Tendenzialmente si fida degli altri, nonostante la maggior parte delle volte viene preso per il naso. Essere grato e ricompensare qualcuno o qualcosa che ha contribuito a permettergli di farcela anche quando si trattò di un semplice topolino. Per allenarsi utilizza principalmente la tattica di aumentare sempre di più i pesi e le difficoltà o di togliersi dei vantaggi. Tratta equamente tutti i personaggi presenti in quel mondo inventato, che essi siano uomini, animali fantastici o antropomorfizzati. Si diverte nel praticare le arti marziali e usarle per sfidare gli altri.

Tutti i racconti

2
4
20

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
11

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su